La paura: un'emozione fondamentale per la sopravvivenza
- Francesca Andrea Raimondo
- 4 nov 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 23 gen
L'emozione primaria della paura è una risposta fondamentale dell'essere umano e di molti altri organismi viventi. Questa emozione ha radici profonde nella storia evoluzionistica dell'umanità ed è parte integrante della sopravvivenza. In questo articolo, esploreremo le radici evoluzionistiche della paura e la teoria polivagale di Stephen Porges, che fornisce una prospettiva intrigante sull'emozione della paura e sul suo impatto sul sistema nervoso.
Perché abbiamo mantenuto la paura durante l'evoluzione?
La paura è stata una delle prime emozioni sviluppate durante l'evoluzione dell'umanità. Le prime forme di vita avevano bisogno di meccanismi di difesa per sopravvivere alle minacce ambientali. La paura è emersa come una risposta biologica che prepara il corpo a reagire rapidamente alle situazioni pericolose. Questo è noto come la "risposta di lotta o fuga", in cui il corpo si prepara a combattere o a fuggire da una minaccia. Pertanto, l'emozione della paura si è mantenuta durante l'evoluzione proprio per garantire la nostra sopravvivenza, per fronteggiare eventuali minacce o pericoli, reali e imminenti.
La Teoria Polivagale di Stephen Porges
La teoria polivagale di S.Porges è una teoria che ha rivoluzionato la nostra comprensione del sistema nervoso autonomo e delle emozioni, compresa la paura.
Questa teoria si basa sull'idea che il sistema nervoso autonomo è complesso e coinvolge due sistemi, il sistema simpatico e il sistema parasimpatico. Quest'ultimo è caratterizzato da un nervo, il cosiddetto "vago" o "sistema vagale" che si suddivide in due rami principali: il "vago ventrale" e il "vago dorsale". Questi rami regolano una serie di funzioni fisiologiche, tra cui la risposta allo stress e alle minacce.
il sistema nervoso simpatico
è coinvolto principalmente nella preparazione del corpo per affrontare situazioni di stress o pericolo. Quando si attiva, il sistema simpatico innescala una serie di risposte fisiologiche e comportamentali che preparano il corpo a "combattere o fuggire" in situazioni di emergenza. Queste risposte includono:
aumento della frequenza Cardiaca: Il sistema simpatico aumenta la frequenza cardiaca per pompare più sangue e ossigeno ai muscoli, migliorando la capacità di risposta del corpo.
dilatazione delle vie respiratorie: Le vie respiratorie si dilatano per consentire un maggiore flusso d'aria nei polmoni, migliorando l'apporto di ossigeno.
aumento della pressione sanguigna: Il sistema simpatico fa aumentare la pressione sanguigna per garantire una migliore distribuzione del sangue agli organi vitali e ai muscoli.
mobilizzazione di energia: Vengono liberati zuccheri e grassi dal fegato e dai tessuti adiposi per fornire energia immediata ai muscoli.
sensazione di allerta e vigilanza: Il sistema simpatico aumenta la vigilanza e l'attenzione, rendendo l'individuo più attento all'ambiente circostante.
inibizione delle funzioni digestive: Durante l'attivazione del sistema simpatico, le funzioni digestive vengono ridotte poiché il corpo devia le risorse verso altre attività più urgenti.
dilatazione delle pupille: Le pupille si dilatano per migliorare la visione in situazioni di scarsa illuminazione o in situazioni di pericolo.
sensazione di pelle d'oca: Il sistema simpatico può causare la piloerezione, la sensazione di "pelle d'oca", che è una risposta fisiologica all'adattamento alle basse temperature o alle situazioni stressanti.
Queste risposte del sistema nervoso simpatico preparano il corpo per reagire rapidamente a una minaccia imminente. Tuttavia, è importante notare che queste risposte sono adatte solo per situazioni brevi e di emergenza. L'attivazione cronica del sistema simpatico a causa dello stress continuo può avere effetti negativi sulla salute a lungo termine.
il nervo vago dorsale del sistema parasimpatico
il nervo vago ventrale del sistema parasimpatico
Ma cosa serve la paura nel mondo moderno?
Anche se le minacce fisiche dirette sono meno comuni nella vita moderna rispetto al passato, la paura continua a svolgere un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Oggi, la paura può essere innescata da situazioni come lo stress lavorativo, le preoccupazioni finanziarie o le minacce sociali. Il nostro corpo reagisce in modo simile, attivando il sistema di risposta di lotta o fuga.
La comprensione di come la paura sia radicata nell'evoluzione e nel sistema nervoso può aiutarci a gestirla in modo più efficace. Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione e la consapevolezza possono aiutare a regolare la risposta di paura e promuovere una maggiore connessione sociale.
In conclusione, l'emozione primaria della paura ha profonde radici evoluzionistiche ed è stata una parte essenziale della sopravvivenza umana. La teoria polivagale di Porges offre una prospettiva interessante sulla complessità del sistema nervoso e sulla nostra risposta alla paura. Comprendere come funziona la paura può aiutarci a gestirla in modo più efficace.
Comments